giovedì 18 novembre 2010

Un'isola di fari


La Sardegna, essendo un'isola, è ricca di coste e quindi di fari. L'autore del bellissimo sito farisardegna.it ha deciso di fotografarli tutti seguendo l'elenco ufficiale del sito della Marina Militare. Complimenti per l'idea. Nel sito è possibile vedere le foto dei fari sardi e inviare le proprie. Sempre grazie a questo sito ho scoperto che è possibile pernottare nel bellissimo faro di Capo Spartivento (CA). I prezzi purtroppo sono "poco accessibili" :)

mercoledì 17 novembre 2010

L'Asinara e gli asinelli bianchi

Gli asinelli bianchi dell'Asinara

Equus asinus var. albina è il nome scientifico dell'asinello bianco, il tipico asinello della bellissima isola dell'Asinara, situata nella punta nord-occidentale della Sardegna. Sulle origini di questi simpatici animali non c'è ancora certezza:

Non sono ancora chiare le origini dell'asino bianco.
Come l'asino domestico, è probabile che provenga da incroci con sottospecie africane, forse un’importazione dall’Egitto, voluta dal marchese di Mores, nobile sardo che nel 1775 si fece assegnare il ducato dell’isola da Amedeo II di Savoia. In alcune parti del mondo, come nell'Asinara, si è rinselvatichito dando vita a popolazioni libere non controllate dall'uomo. Per quanto riguarda l'asino sardo, le località dove veniva allevato erano principalmente Padria, Pozzomaggiore, Alà dei Sardi, Mara, Romana, Villanova Monteleone, e in qualche zona nel Campidano e nell’Iglesiente.
Una tesi più suggestiva racconta del naufragio di un vascello sul finire del ‘700, proveniente dall’Egitto e diretto in Francia, carico di asinelli che, in buona parte, sarebbero riusciti a guadagnare la riva.
da Wikipedia

L'Asinara è un'isola disabitata, anche se da qualche tempo è diventata la base di alcuni cassaintegrati sardi che hanno attirato l'attenzione di giornali, tv e dell'opinione pubblica nazionale. Questo è il loro sito.

Una bella foto della costa dell'isola dell'Asinara

lunedì 15 novembre 2010

Maschere della Sardegna


Il Carnevale in Sardegna è antico e affascinante. Soprattutto quello barbaricino, caratterizzato da maschere con l'aspetto di animali e da danze, fuochi, riti oscuri e ancestrali, è magico e suggestivo e richiama ogni anno folle di visitatori incuriositi. In particolare in quella zona del nuorese (ma anche nel resto della Sardegna) praticamente ogni paese ha la propria maschera tradizionale. Nel sito Maschere Sarde  trovate l'elenco di tutte le maschere della Sardegna, con brevi schede, video, foto, link e altro materiale sul carnevale sardo e sulle sue maschere (anche se, come giustamente c'è scritto nel sito, le maschere sarde sono soprattutto un'esperienza da vivere... "live"!!!).

lunedì 1 novembre 2010

Isola di San Pietro, Carloforte

Cala Fico, Isola di San Pietro

L'Isola di San Pietro si trova nel sud-ovest della Sardegna. Caratterizzata da coste alte e frastagliate, vanta nel suo punto più elevato (Capo Sandalo) il faro più ad occidente d'Italia, ripide scogliere, mare limpido e una fitta macchia mediterranea. L'isola - nota anche perchè è rifugio di rare specie di uccelli come il falco pellegrino e il gabbiano corso - è tuttora una delle più visitate della Sardegna e la cittadina di Carloforte è una grande attrazione per i turisti e i viaggiatori di tutto il mondo affascinati anche dalla fusione delle culture mediterranea, sarda e ligure.

Eventi dell'Isola di San Pietro (da wikipedia):

IL GIROTONNO - Il Girotonno è una caratteristica manifestazione culturale e gastronomica che si svolge tutti gli anni a Carloforte, nel periodo della mattanza dei tonni. L'evento, giunto alla sua settima edizione, si svolge tra fine maggio ed inizio giugno e vede la presenza di numerosi paesi mediterranei e non, ciascuno con la propria cucina tipica.

Creuza de mà - Musica per Film è una manifestazione trattante le musiche presenti nei film che si svolge a Carloforte. Essa fa parte dell'iniziativa "Le isole del cinema" che si compone di 4 manifestazioni tra cui "Pensieri e parole" (isola dell'Asinara), "La valigia dell'autore" (isola La Maddalena), "Una notte in Italia" (isola di Tavolara) e appunto "Creuza de ma" a Carloforte.